Moto Bobber: le migliori disponibili nel 2022

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Moto Bobber: le migliori disponibili nel 2022

Ultimamente la moda sta prendendo ispirazione dal passato. Il mondo del motociclismo non è stato di certo a guardare e, grazie alla ritrovata popolarità dei modelli di moto bobber, i maggiori marchi mondiali si sono messi subito all’opera per produrre la loro versione di bobber. Visto il numero di moto disponibile al momento, ci è sembrato giusto fare una lista delle migliori scelte disponibili nel 2022.

Tratti distintivi di una moto bobber

Il concetto di base nasce subito dopo la Seconda guerra mondiale quando i soldati americani di ritorno dal fronte, entusiasmati dalle prestazioni delle moto europee, si misero a tagliare e ridurre pesi e dimensioni delle proprie moto (per l’appunto “cuttin’and bobbin’”). Le moto bobber prendono il loro nome proprio da questa filosofia di elaborazione. I tratti distintivi sono: la ruota posteriore ed anteriore devono avere la stessa latezza e le stesse dimensioni, tutto il superfluo deve essere rimosso (spesso anche il parafanghi anteriore), parafanghi posteriore rimosso o tagliato, una sella bassa (a volte a molle) e manubri larghi.
La maggior parte dei modelli di moto bobber prodotti oggi sono costruiti con telaio che riproducono le sembianze dei telai rigidi di allora e sono spesso equipaggiati con una sella singola sospesa o che si appoggia al fender posteriore facendo assumere una posizione di guida arretrata.

I moderni modelli di moto bobber sono incredibilmente minimal e tendono ad essere equipaggiati con fanali anteriori circolari e fender tagliati. Per quanto riguarda gli scarichi, invece, solitamente i bobber classici erano equipaggiati con degli scarichi minimal. Al giorno d’oggi i costruttori devono rispettare numerose normative anti inquinamento, per cui spesso si opta per degli scarichi lunghi che corrono lungo il lato destro dei modelli sui cui sono equipaggiati. Una scelta stilistica che si sposa bene con lo stile bobber. La maggior parte dei bobber al giorno d’oggi sono equipaggiati con motori V-Twin come in passato, ad eccezioni di alcuni modelli equipaggiati con bicilindrici paralleli, ed altri ancora equipaggiati con motorizzazioni alternative.

Ma basta chiacchere, Andiamo a vedere I modelli che più hanno catturato la nostra attenzione.

INDIAN SCOUT BOBBER TWENTY

Iniziano con la proposta di moto bobber avanzata da Indian Motorcycel: la Scout Bobber Twenty. Questo modelli combina una meccanica ed una tecnologia moderna ad uno stile old school americano che include: ruote a raggi, doppio scarico ricoperto, mini-ape equipaggiati con specchietti rovesciati, fender bobberizzati ed una sella singola. Questo bobber non è solo bello da guardare, è anche pieno di stregonerie tecnologiche che lo rendono modernissimo: la moto è equipaggiata con un cambio a 6 marce, un V-twin raffreddato a freddo capace di produrre 94cv, iniezione elettronica, ABS ed una porta per la ricarica usb. Tutte chicche che non si possono trovare su nessuna delle moto della concorrenza.

HARLEY-DAVIDSON FAT BOB

La versione di bobber messa sul mercato da Harley-Davidson è davvero incredibile.

Visto che le radici dei modelli di moto bobber provengono direttamente dagli Stati Uniti, non poteva essere diversamente. La Fat Bob è una moto moderna che prende il concetto di bobber e lo proietta ad un altro livello: fender posteriore super accorciato, mini fender anteriore, e ruote enormi. Alcuni elementi non rispecchiano a pieno la filosofia del bobber, facendo storcere il naso a qualche purista, però si sposano benissimo con il design scelto da Harley-Davidson: la sella passeggero ed il faro anteriore non tondo. Il tutto guarnito da un manubrio largo che ci sta una favola e agli scarichi inclinati. Il motore è il Milwaukee Eight 114, la piú potente offerta per Softail al momento. Inutile dire che si tratta della moto perfetta per personalizzazioni di ogni genere.

TRIUMPH BOBBER

Praticamente è la moto bobber di produzione perfetta. La Triumph Bonneville Bobber rappresenta a perfezione questo stile. Sembra quasi che in Triumph si siano messi a spuntare le voci delle caratteristiche principali di un bobber: doppio scarico a fetta di salame, cerchi a raggi, e una sella monoposto che si appoggia ad un telaietto. Il telaio ed il forcellone, progettati per sembrare un telaio rigido, sono collegati da un ammortizzatore nascosto sottosella. È clamorosa! L’unica cosa non in linea con l’archetipo delle moto bobber è il motore. La Triumph Bobber, infatti, è equipaggiata con un bicilindrico in linea da 1200cc che produce 78cv e 106nm di coppia. La diversità non è da vedere come un punto a sfavore, anzi! Il bicilindrico in linea la rende unica la distingue dalla massa. Grazie al suo enorme successo, sul mercato è possibile trovare una miriade di accessori aftermarket per personalizzarla.

MAEVING RM1

Entriamo nel regno delle e-bikes con la nuovissima bobber RM1 prodotta dalla Inglese Maeving. Spinta da un powertrain nato dalla collaborazione tra Meaving e Bosch, la RM1 è capace di raggiungere una velocità massima di 72km/h. È dotata di una battery pack – ricaricabile attaccandolo ad una presa di corrente qualsiasi- che garantisce un raggio di 64km. La compagnia di Coventry vende anche un battery pack ausiliario che permettere alla RM1 di raddoppiare la propria autonomia.

VEITIS EV-TWIN

Se non sei fan dei veicoli elettrici, forse questa moto bobber può farti cambiare idea!

Progettata e realizzata da un team che è solito lavorare su auto che competono in Formula 1, la Veitis EV-Twin è un’altra chicca realizzata a mano nel Regno Unito.
Il telaio è modellato su quello originale equipaggiato sulla BSA Bantam, mentre il motore, che produce 11km, spinge la EV-Twin fino alla velocità massima di 112km/h. Il pacco batterie le garantisce un’autonomia di  160km ed ha un tempo di ricarica massima pari a 4 ore. La cossa bella di questa moto, a parte la correlazione con la F1, è che riesce ad avere un look da moto bobber grazie a come sono posizionati i pacchi batteria: a forma di V-twin.
Fortissimo!

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