Moto americane: le migliori compagnie del 2023
Ai primi del 900, le case di moto americane stavano vivendo il loro momento di gloria trasportate da un incredibile entusiasmo in termini di design ed innovazione. Purtroppo, molte di queste case motociclistiche non riuscirono a competere con il successo ottenuto da Harley-Davidson ed Indian Motorcycle. Oggi, i produttori americani sono in crescita e producono motociclette di altissimo livello. Vediamone alcune.
Moto americane: Harley-Davidson
Non parliamo della storia di questo colosso perché ormai la conoscono tutti. Non si può negare che Harley-Davidson sia la casa produttrice di moto americane più longeva e di maggior successo presente al mondo. Se è vero che si sono dimostrati lenti nell’ evoluzione ingegneristica e tecnologica dei propri modelli tradizionali, è altrettanto vero che hanno realizzato la necessità di evolversi e diversificare le loro linee produttive. In fatti, Pan America sta andando molto bene e il loro ramo elettrico – LiveWire – sta dimostrando che la casa di Milwaukee ha lo sguardo rivolto al futuro. Sono curioso di vedere che evoluzione avranno anche i modelli tradizionali, tutti ci aspettiamo l’introduzione di qualche chicca tecnologica.
Indian Motorcycle
La Indian Motorcycle che conosciamo oggi non è la stessa Indian Motorcycle Company esistita dal 1901 al 1953. Polaris ha rilevato il marchio riportandolo ad un livello altissimo. La startegia utilizzata è stata brillante: si è deciso di utilizzare nomi classici come Chief, Scout e Roadmaster per creare un legame forte con quello che l’azienda rappresentava ai primi del 900; inutile dire che i motori utilizzati sono tutti V-twin. Polaris, per la rinascita di Indian ha puntato su un look classico, quasi retò, che però nasconde un contenuto tecnico e tecnologico di altissimo livello. Il senso di appartenenza e la storia sono molto importanti nel mercato delle moto americane ed Indian ha fatto in modo di far trasparire tutto il legame e l’orgoglio che la nuova compagnia ha con quello che è stata l’Indian nel 1900.
Arch Motorcycles
Sarebbe molto facile affibbiare a questa compagnia l’etichetta di “solito capriccio della celebrità di turno”, invece il co-fondatore -Keanu Reees- è un vero appassionato. I modelli di moto che lui ed il suo socio Gard Hollionger realizzano sono degli incredibili esemplari ingegneristici. La storia di questa casa di moto americane è iniziata quasi per caso quando Reeves si è rivolto a hollinger – famoso builder- per realizzare una custom su base Harley-Davidson. Una volta finito, Reeves – esterrefatto dalla bellezza del risultato – ha pensato che sarebbe stato bello realizzare moto del genere per il pubblico. ‘ Una custom che ognuno può guidare’ queste sono state le parole usate da Reeves per convincere Hollinger a partecipare la progetto. L’essenziale per i due era che i loro progetti avessero stile, che l’assemblaggio fosse perfetto che le loro moto avessero una spiccata anima americana.
Il loro primo modello, la KRGT-1, è stata una vera performance cruiser americana: possedeva tutti i lineamenti della classica cruiser americana, ma le performance e la guidabilità di una sportiva. Oggi, il successo di questa compagnia è dovuto alla precisione, all’ innumerevole numero di parti realizzate a mano e al continuo contatto col cliente.
Moto americane: Confederate/Curtiss
Vedere una moto Confederate per la prima volta è come innamorarsi per la prima volta: non se ne può dimenticare. Stiamo parlando di un marchio produttore di moto americane premium che produce moto dal design ultramoderno utilizzando materie prime di altissima qualità. Il prezzo di vendita non è inferiore ai 100.000 dollari ma è ciò che ci si può aspettare da un marchio del genere: Hellcat, Wraith e Combat sono delle vere e proprie opere d’arte. La prima moto Confederate ha viso la luce nel 1993 ma, nel 2001, la compagnia è fallita. Ha poi ripreso la produzione fino al 2017. A quel punto la compagnia è diventata Curtiss ed ha iniziato una collaborazione con la casa di moto elettriche Zero Motorcycles.
Janus
Lo stile retò è molto popolare al momento e Janus Motorcycle lo sa benissimo. Per questo motivo hanno deciso di produrre un range di moto che va dai 250cc ai 450cc, diventando davvero unici tra i marchi produttrici di moto americane.
Fondata nel 2011, con i primi modelli consegnati nel 2013, Janus era specializzata nella produzione di moto equipaggiate con motori a due tempi da 50cc. A parte per i motori, Janus ha sempre preso la componentistica da aziende con sede nell’Indiana. Nel 2015, hanno introdotto il primo modello con motore a quattro tempi da 250cc a causa delle difficoltà riscontrate nel far rientrare i motori da 50cc nelle normative antinquinamento.
Nel 2021 la casa ha presentato la propria prima moto equipaggiata con motore 450cc aumentato le vendite e la propria presenza sul mercato americano. Niente male per una casa produttrice di moto retò.
Case produttrici di moto americane: le nostre conclusioni
Il nostro piccolo viaggio tra le migliori case produttrici di moto americane del 2023 finisce qui. Abbiamo preso ad esempio quelle che per noi hanno delle particolarità incredibile. Harley-Davidson ed Indian Motorcycle non potevano non essere presenti, mentre le altre…beh, Confederate e Arch creano delle moto di un calibro incredibile e Janus è semplicemente qualcosa di fantastico: una ventata retrò in un mondo ipertecnologico, non nominarli darebbe stato un crimine. Cosa ne pensi? Ci siamo dimenticati di qualche casa produttrice? Faccelo sapere nei commenti.